amore, pace e spranghe
scritto lunedì 22 marzo 2010 alle 20:37Siamo a questo.
Siamo alla violenza democratica.
Virulenta
democrazia.
Siamo a groppuscoli armati di spranghe
o TELEFONETTI.
Perchè se il terrorismo non esiste più, oggi esiste scienza della comunicazione.
Squadrismo degli intelligenti.
La verità ASSOLUTA dell’omologazione.
La verità di chi sta sempre dalla parte della RAGIONE.
Esiste la scuola di marketing.
Esistono tanti piccoli Muccino ed che fanno all’Amore 14.
Violenti di pacifismo.
Violenti di smaglianti sorrisi dietro la faccia del CHE.
CHE guardano da dietro il nero fumé dei rayban.
Mortimarciti
Siamo così.
Siamo a questo.
Come sugli alberi le foglie.
Ma un vomito sporco
li coprirà
col suo tanfo vitale
vincerà contro l’amore per FORZA
o l’amore della FORZA.
Intanto vomito
insieme
a te.
bene! una giusta dose di violenza verbale scritta.
anche se “squadrismo” e “il nero fumé dei rayban” ce piaceno, invece.
mi chiedo oggi chi siano i fascisti… mi chiedo che fine hanno fatto i comunisti che propagandavano la democrazia, la libertà di parola… oggi il mondo è al rovescio: e preferisco questo lato!
@iosonostile
dimenticavo effettivamente che lo stile rayban caratterizza i “blocchini”.
Ma per fortuna le questioni di stile non sono ancora questioni di contenuti, come, appunto, per certe ondine rosse
PIGRE DI TESTA
E BEN VESTITE
@Nuanda
il gioco delle parti si fa difficile.
personalmente non mi curo delle questioni di PARTE ma di contenuti.
ed un certo socialismo della prima ora fa di casapound una montagna nella piatta pianura generalizzato delle idee e delle intenzioni.
TABULA RASA
intanto ADNkronos riporta una nuova ossimorica aggressione pacifista (23/03/2010 – 14:25)
Università: Blocco studentesco, due ragazzi aggrediti da 5 militanti di sinistra a Roma Tre
Polacchi, è una ‘caccia all’uomo’ organizzata per impedirci di fare
politica Rettore deve intervenire
Roma, 23 marzo – ”Questa mattina due ragazzi del Blocco studentesco
sono stati bersaglio dell’aggressione fatta scattare da militanti di
estrema sinistra nei pressi dell’università Roma Tre”. Lo denuncia il
Blocco studentesco, che riferisce: ”I due ragazzi si trovavano
all’interno del parcheggio e si stavano dirigendo al banchetto per la
raccolta firme organizzato a Lettere in vista delle prossime elezioni
universitarie, quando sono stati riconosciuti da cinque esponenti dei
collettivi che li hanno attaccati a colpi di cinta. L’aggressione è
avvenuta in via Oropa, nei pressi della facoltà di Economia. Uno dei
due studenti del Blocco studentesco, colpito al volto e alla testa, è
dovuto ricorrere al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni per
farsi medicare le ferite”.
‘’Quanto accaduto oggi è un fatto gravissimo che arriva, peraltro, a
una settimana da altre due aggressioni messe in atto dai Collettivi
nei confronti di nostri militanti – sottolinea Francesco Polacchi,
responsabile nazionale del Blocco studentesco – Ancora piu’ grave è
che questi due ragazzi siano stati riconosciuti fuori dall’università
e non mentre svolgevano attività politica. Una circostanza che
dimostra come sia in atto una vera e propria ‘caccia al fascista’ che
presuppone un lavoro di schedatura dei ragazzi che si sono avvicinati
al Blocco studentesco e una organizzata e costante opera di
intimidazione per impedire agli studenti ‘non omologati’ di fare
politica”. ”Per questo – conclude Polacchi – chiediamo al Rettore di
Roma Tre Guido Fabiani di condannare l’accaduto e gli ricordiamo che è
suo dovere garantire agli studenti la libertà di espressione e la
possibilità di concorrere a elezioni democratiche”.
Ed ecco una interessante cronaca-epilogo.
Una volta tanto i fatti rendono giustizia… alla giustizia.
http://iltempo.ilsole24ore.com/cronaca_locale/roma/2010/03/26/1141716-solitudine_compagni.shtml?refresh_ce