Buchi e terre

scritto lunedì 18 dicembre 2006 alle 01:51

buchi e terre

Un mondo facilmente manipolabile è un mondo in cui l'informazione abbia perso la dimensione temporale.
Un mondo in cui la custodia del sapere sia demandata. Un mondo in cui la custodia delle informazioni, dell'arte e delle idee sia relegata a mera attualità. Nella perdita della coscienza del prima e del dopo. In una vita che non si storicizza più, in quanto cristallazzata al presente.
Nel 1984 Wiston lavora nella catena di montaggio della cultura.
Wiston è impiegato al Ministero della Verità. L'ente che per conto del Grande Fratello aggiorna il passato al presente.
Ogni previsione del Grande Fratello è vera perché il Ministero della Verità provvede ad adattare tutte le fonti di informazione del passato a quanto accade nel presente.
Se l'Oceania dovesse decidere di tradire l'Eurasia sua alleata, il lavoro di Winston sarebbe quello di carbonizzare tutti i giornali contenenti notizie sull'Eurasia trasformandola in un nemico di sempre del Partito e della Nazione.
Nella testa di Orwell il procedimento di carbonizzazione della carta (Fahrenheit 451?) assume le tinte assieme fosche e cliniche di un meccanismo perfetto ed implacabile. Una specie di posta pneumatica assedia la scrivania del protagonista, e nella mente l'uomo conserverà l'istinto alla ribellione attraverso il ricordo di una fotografia.
Solo attraverso la coscienza di una Verità al di fuori di quella del Partito è possibile una ribellione.
Nella testa di Orwell l'enorme palazzo della Verità è una scatola asettica sull'onda visionaria degli enormi grattacieli di Metropolis. Gli uomini vi lavorano inscatolati in loculi spiati da televisioni parlanti. E quando finalmente le alleanze di guerra cambiano, sono costretti ad ore ed ore di lavoro straoridnario per mandare al macero decenni di carta stampata e ricucirla nei brandelli della fragile storia presente.
George Orwell non conosceva la rete.
E non conosceva la distribuzione digitale delle informazioni.
In questo ormai inoltrato scorcio di secolo dell'informazione si fa un gran parlare del video, di mega, giga, terabite, di interfacce educative, di librerie digitali e condivisione del sapere.
In questo oramai inoltrato Natale 2006 il video monta sulla cresta dell'onda. E' finalmente giunto il momento in cui ciascuno potrà documentare dietro all'occhio meccanico la storia della sua vita.
Blow out.
O i riflessi del suo quotidiano.
In questo inoltrato…
apprendiamo che lo standard video sta cambiando ancora.
Pensavate di aver gettato abbastanza, quando avete disperso tutti gli atomi di ferro e silicio e quarzo e neon e plastica oh quanta plastica e alluminio e carbonio e silicio e ancora silicio e quante guerre faremo per questo silicio e teflon e gomma che componevano il vostro videoregistratore.
Avete pagato cento sesterzi in oro per queste ferraglie. E per le scatole nere che ci caricavate dentro.
Avete pensato.
E forse nel frattempo avete anche sfiorato l'obsolescenza dell'MD o del LaserDisc.
Avete comprato?
Allora comprate anche il blueray fiammante di Sony. Che vi costringerà a rinnovare ben presto il parco macchine della vostra DVDteca.
Obsolescenze su obsolescenze.
E fate attenzione: il formato vincente potrebbe essere un'altro (vero. però meno originale il nome HD DVD). Perché come per il betamax non sempre una mano lava l'altra. l'altra. l'altra.

times 17.3.84 discorso grantfrat africa malriportato rettificare

times 19.12.83 refusi previsionali pianotrienn quartoquarto 83 refusi verificare numero corrente

times 14.2.84 miniabb cioccolato malriportato rettificare

times 3.12.83 relaz ordinegiorno granfrat arcipiùsbuono rifer at nonpersone riscrivere totalm anteregistr sottoporre autsup

Ti ricordi?
La vita media di una pergamena egizia è di 4000 anni.
Il passaggio dal tattile al digitale è avvenuto
in appena un battito di ciglia.
La vita media di un CD è di 20 anni.
La vita media di un DVD è di 20 anni.
micron dura micron.
Ti ricordi di Guttemberg?
E di Baudrillard?
E della stampa a caratteri mobili, ti ricordi?
Ti ricordi? No?
Stava nei preferiti del tuo calcolatore
Di vent'anni fa.
Ti ricordi?
Era seppellito nelle tonnellate di spam.
Ti ricordi?
Registrato in beta o abbandonato nel nero plasticamistero del floppy.
La vita media di un libro in carta clorata è cento anni.
… non eravamo poi troppo affezionati alla memoria.
Ti ricordi?
La vita media di un Hard Disk è di 50 60 80 o 100 anni.
La vita media di un VHS è 30 anni.
Ma l'hai gettato troppo presto per verificarlo, vero?
Mentre
La vita
Media
Di un laserdisc
Non interessa a nessuno.
Ci hanno liquidato con un colpo di pistola.

Stasera il Ministero della Verità fa
gli straordinari.

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