carrefour o ambasciata di francia?
scritto giovedì 19 giugno 2008 alle 11:08
Qualche settimana fa in Cina si è protestato davanti ai Carrefour. La ragione della protesta tutti la sanno: la Francia non avrebbe fatto abbastanza per salvare la fiamma Olimpica al suo passaggio a Parigi. In più, i parigini sarebbero rei d’avere concesso la cittadinanza onoraria al Dalai Lama.
Tutti lo sanno, tutti ne hanno parlato.
Nessuno si è però stupito che tali legittime manifestazioni di dissenso si siano scatenate davanti ad un supermercato. Come se Carrefour rappresentasse la Francia, paese che peraltro siede con diritto di veto alle Nazioni Unite.
Se cominciamo ad accettare questo, credo che non avremmo difficoltà in futuro a far emettere il nostro certificato sanitario da McDonald’s, a sostituire il ministero delle politiche agricole con Monsanto, a far rilasciare i nostri passaporti direttamente da Facebook.